- UNA MACCHINA PERFETTA... -

Quella che segue è la cronaca descrittiva, per ovvi motivi molto schematica, dei momenti principali che contraddistinguono il faticoso allestimento della rappresentazione.
Dedicato a tutti gli appassionati ed a chi vuole semplicemente saperne di più...

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Generalmente le primissime fasi organizzative della manifestazione partono a primavera inoltrata o, al massimo, a fine estate e prevedono una serie di sopralluoghi sul Borgo Medievale di Baia (anche con l'ausilio di riprese video-fotografiche) al fine di determinare il percorso utile, il numero e la tipologia delle postazioni da ricostruire, il tipo di illuminazione da predisporre, la gamma di personaggi da impiegare ed il quantitativo di materiale tecnico da utilizzare.

Segue un breve periodo di lavoro "a tavolino" che comprende sia la redazione e l'inoltro di tutte le pratiche burocratiche volte ad ottenere i permessi, le autorizzazioni e l'assistenza tecnico-logistica necessaria, sia i primi contatti con gli organi di stampa e radio-televisivi.

Quindi si provvede a determinare il numero e le caratteristiche dei costumi di scena da utilizzare (nel caso preparando a mano 'bozzetti' che verranno poi materialmente realizzati dalle abili sarte locali), fissando i criteri logici che, infine, porteranno all'eventuale noleggio presso sartorie teatrali specializzate degli abiti d'epoca non altrimenti fattibili.

A questo punto inizia la parte, in un certo qual modo, più 'faticosa' dal punto di vista organizzativo: la ricerca dei fondi necessari a far fronte alle spese da sostenere. Tale incombenza viene da sempre perseguita cercando di ricorrere, per quanto possibile, a sponsorizzazioni e patrocini; tuttavia, il più delle volte, è solo grazie ai contributi volontari versati dai cittadini di Baia e Latina che si riesce a coprire quasi interamente l'ammontare globale delle uscite.

Parte, infine, la raccolta delle adesioni fra tutti coloro che intendono ricoprire ruoli come personaggi nella rappresentazione. In alcuni casi, ad esempio per quanto riguarda gli artigiani, le scelte sono giocoforza obbligate, mentre per gli altri personaggi la distribuzione dei ruoli avviene secondo criteri logici determinati di volta in volta sulla base di opportune valutazioni.
E' curioso notare che i personaggi principali di S.Giuseppe e della Madonna, vengono personalmente ed insindacabilmente scelti dai responsabili del Comitato Permanente tra i ragazzi più giovani del paese, non prima di aver vagliato tutta una serie di requisiti psico-somatici in una rosa di possibili candidati tenuta rigorosamente segreta. Gli stessi nomi dei prescelti, poi, vengono comunicati a sorpresa ai diretti interessati ed ai loro familiari, non più di due settimane prima della rappresentazione. Inutile dire che, essendo questi ruoli ambitissimi e molto sentiti, la notizia viene sempre accolta in famiglia con gioia (..ed un pò di apprensione..) lasciando gli interessati in ogni caso oltremodo lusingati...

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